Giovane di S.Teresa pestato a sangue per una ragazza: due arresti

Compagnia di Taormina Giardini Naxos – Due persone arrestate dai Carabinieri per lesioni personali in concorso. Ieri mattina, a conclusione di una intensa attività investigativa, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taormina, intervenuti tempestivamente nei pressi di un locale pubblico ubicato sul lungomare del comune rivierasco di Giardini Naxos dove, poco prima, si era verificata una violenta lite tra alcuni giovani, hanno arrestato in flagranza di reato due persone resesi responsabili di lesioni personali in concorso. Come detto, l’intervento dei Carabinieri componenti l’equipaggio di una gazzella dell’Arma di Taormina è scattato poco dopo le 3.00 di ieri mattina, quando un cittadino ha segnalato una lite in atto tra alcuni giovani in una via del centro della cittadina naxiota. Nella circostanza, all’esito dell’immediata e pressante attività investigativa, è emerso che un ragazzo di 31 anni, originario di Santa Teresa di Riva ed una ragazza di 22 anni originaria di Catania, per cause in corso di accertamento, venivano aggrediti da altri due giovani, rispettivamente di 19 e 20 anni, i quali avevano procurato, al 31enne, lesioni in varie parti del corpo giudicate guaribili in 45 gg. s.c., mentre, alla ragazza di 22 anni, lesioni al capo giudicate guaribili in 7 gg. s.c.. I due malcapitati, nella circostanza, venivano prontamente soccorsi ed affidati alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Taormina. A finire in manette, con l’accusa di lesioni personali in concorso, LEONARDI Giorgio Antonio, nato in Venezuela cl. 1992, ma residente a Giardini Naxos, incensurato e CATALFAMO Marco, nato a Taormina, cl. 1991, barman, incensurato, i quali, all’esito delle ricerche prontamente avviate dopo la notizia dell’aggressione, sono stati rintracciati poco dopo dai Carabinieri all’interno di un’abitazione di pertinenza di uno dei due prevenuti. Dopo le formalità di rito, i citati LEONARDI Giorgio Antonio e CATALFAMO Marco sono stati quindi trattenuti nella camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Giardini Naxos, in attesa del giudizio che si terrà con rito direttissimo presso il Tribunale di Messina.