Roccalumera – Gli ombrelloni piantati sulla spiaggia, in prossimità della battigia, e lasciati lì per i giorni a seguire, hanno causato un forte diverbio tra due famiglie di vacanzieri. In verità chi arriva prima e si prende il primo posto in faccia al mare, lascia lì l’ombrellone piantato anche di notte. Succede che altre famiglie che il giorno dopo si recano sulla spiaggia di buon’ora per sedersi in faccia al mare e farsi il bagno, si trovano la prima fila (ed a volte anche la seconda) occupata da ombrelloni, regolarmente chiusi, lasciati piantati in quel posto il giorno prima. Una volta che la famiglia ha l’ombrellone piantato vicino al mare (che equivale alla prima fila) può venire al mare alle undici ed anche a mezzogiorno, perché ha il posto occupato. E chi si premura ad alzarsi presto al mattino per prendere un primo posto sulla spiaggia, si trova sempre in seconda posizione, perché il posto è occupato dagli ombrelloni chiusi, lasciati sulla spiaggia il giorno prima. Il problema (che dovrebbe essere risolto dalla Capitaneria di porto, intimando di non lasciare ombrelloni spenti sulla spiaggia anche la notte), ha causato delle contestazioni tra due famiglie, che fanno il bagno nelle vicinanze del torrente Pagliara. Un capofamiglia voleva togliere l’ombrellone di un gruppo di amici, da un paio di giorni piantato vicino la battigia, per mettere il suo, ma è stato stoppato da alcune persone: l’ombrellone di lì non si tocca, hanno detto. Per evitare litigi e discussioni, il capofamiglia con moglie e figli si è sposato cento metri verso la foce del torrente Pagliara. Alcuni vacanzieri (ma soprattutto la gente del posto) si chiedono se è lecito e corretto lasciare per giorni l’ombrellone piantato nella stessa zona, oppure se abbandonarlo lì anche la notte diventa una sorta di occupazione di suolo demaniale. Il mese di agosto pullula di bagnanti e gli ombrelloni sulla spiaggia son tanti, ma il problema (anche per evitare spiacevoli diverbi) dovrebbe essere risolto per tempo.
Spiaggia di Roccalumera: ombrelloni in prima fila e scoppia la polemica
