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domenica, Giugno 8, 2025
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Il sindaco di Forza d’Agrò attacca l’Ente Acquedotti Siciliani

Forza d’Agrò – Il sindaco Fabio Di Cara ha inviato al Prefetto di Messina ed ai sindaci di tredici comuni (Casalvecchio, Furnari, Gaggi, Cesarò, Merì, Mazzarà S.Andrea, Motta d’Affermo, Roccavaldina, S.Teodoro, Savoca, Tusa, Valdina e Venetico) una circostanziata lettera in cui manifesta i disservizi maturati a causa della delicata situazione in cui versa l’Ente Acquedotti Siciliani.

Signor Prefetto, a seguito di colloqui informali avuti con alcuni colleghi Sindaci dei Comuni della Provincia di Messina, con la presente si desidera portare a Sua conoscenza i gravi disservizi che si stanno verificando a causa della situazione in versa l’Ente Acquedotti Siciliani, Ente in liquidazione gestore delle reti idriche di circa 45 Comuni della Regione Sicilia, di cui parecchi ricadenti nella provincia di Messina. Con numerose note i dirigenti dell’E.A.S. in liquidazione, comunicavano di non essere più in grado di gestire le reti idriche dei Comuni a suo tempo affidate all’Ente con regolari convenzioni. Ed in particolare, l’E.A.S. riferiva di non poter effettuare interventi per la manutenzione delle reti idriche, la manutenzioni degli impianti al servizio degli acquedotti comprese le centrali di sollevamento ed pozzi. Nei giorni scorsi veniva comunicato che non saranno più garantiti gli interventi necessari sugli impianti speciali quali centrali di sollevamento, misuratori di portata, ecc…. in quanto il personale E.A.S., compresi i periti tecnici non avranno più in dotazione gli automezzi di servizio. In ragione di quanto sopra, l’E.A.S. per il tramite dei propri dirigenti, invitava i Comuni a sostituirsi all’Ente facendo fronte ad ogni disservizio e/o interruzione del servizio idrico declinando, a tal proposito, ogni responsabilità. Orbene, le decisioni e la condotta tenuta dall’E.A.S., ad oggi, è avvenuta in maniera unilaterale, nella più assoluta ed arbitraria discrezionalità, senza che in alcun modo venissero interpellati i Comuni ove è in vigore una convenzione per la gestione della rete idrica. Il Comune di Forza d’Agrò così come tutti gli altri Comuni ove opera l’E.A.S., ha affidato la gestione della rete idrica comunale all’Ente, prevedendo, tra l’altro, che i proventi ed i benefici derivanti dai consumi idrici delle utenze cittadine fossero direttamente incamerati dall’E.A.S.. Ad oggi, l’E.A.S. senza che avvenisse alcuna modifica e/o risoluzione nel rapporto contrattuale, arbitrariamente, comunicava di non effettuare più alcun servizio mettendo a serio rischio la fornitura di un bene primario per i cittadini, quale l’acqua. Peraltro, l’agire poco corretto dell’E.A.S. e dei dirigenti preposti, trova anche conferma in una dichiarazione che, in data 06.08.2010 in sede di riunione dell’Autorità d’ambito A.T.O. n. 3 – Messina, è stata verbalizzata e sottoscritta dal geom. Emanuele capo reparto, il quale, ha espressamente dichiarato “l’EAS è obbligato a garantire la gestione delle opere sino al momento in cui i comuni non le prenderanno in carica”. Ad oggi, invece, l’E.A.S. continua ad incassare dai cittadini dei Comuni convenzionati le somme derivanti dal consumo idrico e nel contempo: a) non versa ai Comuni le quote spettanti quali, ad esempio canone fognario e di depurazione; b) non espleta i servizi che contrattualmente sono a suo esclusivo carico (riparazioni, manutenzioni, ecc…). Da ultimo, le Organizzazioni Sindacali, con note congiunte del 18 giugno e del 6 luglio 2012, comunicavano che “l’E.A.S. non esiste più!, La liquidazione è fallita. I Cittadini ne pagano le conseguenze”. Orbene, in ragione di quanto sopra: – considerata la grave ed intollerabile situazione che si è determinata per le vicende esposte; – rilevato che la distribuzione idrica ai cittadini è un servizio primario ed essenziale; – preso atto che, a salvaguardia dei primari interessi di ogni cittadino occorre porre rimedio a tale grave situazione venutasi a determinare per i fatti sopra esposti; con la presente si CHIEDE All’Ill.mo Signor Prefetto di Messina di voler fissare un incontro con tutti i Sindaci dei Comuni della Provincia di Messina ove la rete idrica comunale è gestita dall’E.A.S. in liquidazione, al fine di assumere condivise determinazioni finalizzate a porre rimedio alla grave situazione della gestione idrica e a tutelare il diritto dei cittadini ad un bene essenziale qual è l’acqua.

Il Sindaco Fabio Di Cara

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