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domenica, Giugno 8, 2025
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Ai privati il cimitero di S.Teresa

SANTA TERESA DI RIVA – Ampliamento del cimitero: ritorna il project financing grazie agli investitori privati che spenderanno i cinque milioni di euro necessari per creare nuovi posti, mentre al momento è bloccato l’appalto per 60 nuovi loculi. Il progetto di finanza è stato rispolverato dal sindaco che ha annunciato ufficialmente che intende realizzare le grandi opere pubbliche con il capitale privato. Il cimitero è al primo posto, anche perché l’area per l’ampliamento, nella zona di sud ovest, è stata già acquisita al patrimonio comunale grazie alla generosità dei proprietari che l’hanno ceduta gratuitamente, per cui il più è stato fatto. Resta da capire perché il comune non concede una parte di queste nuove aree ai privati che da tempo chiedono di poter costruire cappelle o edicole in concessione, e col ricavato procedere poi alla costruzione di nuovi loculi. Invece si preferisce seguire la strada del project financing, ossia privatizzare i servizi cimiteriali per i prossimi quindici – venti anni, incidendo pesantemente sui costi che i cittadini dovranno sobbarcarsi per procedere alla sepoltura del “caro estinto” che diventa caro anche sotto l’aspetto economico. Quando la precedente amministrazione scelse la via del project financing ci fu la levata di scudi dell’opposizione che paventava la nascita di un nuovo business, oggi che le parti si sono invertite, quella strada già tracciata non sembra verrà abbandonata. Intanto è stato bloccato l’appalto per la costruzione di 60 loculi e 23 ossari, la cui gara doveva svolgersi il 10 maggio, poi rinviata al 4 giugno per delle non meglio precisate “sopravvenute inderogabili esigenze d’ufficio”. I consiglieri di “Città Libera” chiedono spiegazioni per questi continui rinvii anche alla luce del fatto che “da anni ormai il cimitero di Santa Teresa di Riva soffre di una cronica carenza di loculi e che da una verifica effettuata presso l’ufficio tecnico risulta che la disponibilità di loculi sia, ad oggi, limitata ad una decina di unità”. Questo significa che in mancanza di loculi liberi bisognerà procedere alla spiacevole ed odiosa pratica della “requisizione temporanea” ai cittadini che li avevano acquistati per tempo. La gara di appalto, precisano i consiglieri di Città Libera, è dotata di copertura finanziaria a valere sull’esercizio di bilancio dell’anno 2011. E nell’interrogazione chiedono si sapere “come l’Amministrazione Comunale intende affrontare il problema relativo all’ampliamento del cimitero di Santa Teresa di Riva”; la risposta l’ha data il sindaco Cateno De Luca: il 4 luglio l’appalto, per l’ampliamento, capitali privati.

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