S. TERESA DI RIVA – In un forum tenuto nel parco “Unità d’Italia” di Villa Ragno tutte le associazioni joniche aderenti al Cesv (Centro servizi di volontariato) si sono confrontate su un tema di attualità, l’ acqua, un pretesto per fare viaggiare i ricordi sull’onda della memoria. L’acqua come bene comune, l’acqua come simbolo di rinascita, l’acqua del mare solcata da migliaia di migranti alla ricerca di un futuro. La serata è stata presentata da Santino Mastroeni e Graziella Ascensione (che ha coordinato l’organizzazione insieme ad Emanuela Lo Giudice) ed è iniziata con la presentazione del coordinamento jonico del Cesv da parte del suo referente Maurizio Crisafulli, presidente Avis. Una testimonianza dell’attività del Cesv è stata data da Nina Di Nuzzo, della Banca del Tempo di Alì Terme. Saluti istituzionali affidati invece a Rosario Ciraolo per il Cesv provinciale e Danilo Lo Giudice presidente del consiglio di S. Teresa di Riva. Un video di Fabrizio Sergi (“Natale a Scaletta”) ha introdotto il tema, attraverso una toccante intervista ad un sopravvissuto all’alluvione del primo ottobre 2009. Sono intervenuti Antonella Casablanca (Circolo Penelope), Filippo Brianni (Artcheoclub) Dounia El Mokhatri, giovane marocchina che vive e lavora in Italia, ha letto una poesia sull’acqua di un poeta iracheno dell’VIII secolo. La poesia è stata letta in arabo e mentre lo schermo riproduceva la traduzione italiana. L’acqua come “bene comune” e come “bene da proteggere e… depurare” è stata descritta da Sandro Ballisto, componente del comitato jonico Beni comuni, e da Carmelo Popolo. Dell’acqua come simbolo di rinascita attraverso la fede ha trattato Saverio Palato, della pro-loco di Furci,. L’acqua come approvvigionamento idrico per uomini e campagne – ma anche come importanti esempi di archeologia idraulica– è stato il tema scelto dallo storico Salvatore Coglitore Oltre ai pozzi, anche fontane e lavatoi hanno caratterizzato il territorio, come descritto da Melina Scarcella (Amici della Natura-Tarc). Saro Sergi di Enalpesca si occupato principalmente dell’acqua del mare. L’arch. Orazio Truglio dell’associazione “Paesaggiamente” ha presentato un’ipotesi progettuale di “città lineare ed il paesaggio dell’acqua” da S. Alessio a Capo Alì. Sul video degli antichi mulini ad acqua di Sciglio (realizzato da Francesca Lombardo e da suoi amici di Sciglio), ha dato il proprio saluto conclusivo Filippo Ricciardi, alla sua prima uscita pubblica da presidente dell’Unione, il quale, sempre in tema di “input”, ne ha lanciato alcuni anche sulle modalità di gestione pubblica delle risorse idriche.
(da Gazzetta del Sud 18/6/2012
