Trionfa il Contesse. Quando Mora batte Voccio, scoppia l’apoteosi. Siamo all’ultimo giro d’orologio. Il Contesse s’impone sullo Zafferia e vola in alto. Lassù dove nessuno può arrivarci. Il mister Argento grida al presidente: “siamo in seconda categoria!”. Il Contesse ricorderà a lungo questa domenica. Dopo aver perso ai play-off lo scorso anno, festeggia adesso la promozione. Basta con il ricordo di sconfitte. In mezzo al campo ci sono i giocatori che festeggiano un trionfo sognato da tanto tempo. Li applaudono in tanti. “Questa promozione l’aspettavamo da tanto tempo – afferma mister Andrea Argento – abbiamo lottato fin dall’inizio del campionato. E’ un trionfo di tutta la società e soprattutto dei miei giocatori che hanno creduto nel progetto Contesse”. «Grazie a tutti!», si legge in ogni volto dei giocatori. Un sogno coltivato da venticinque giornate. A regalare l’emozione più forte è Mora quando si giocano gli ultimi sessanta secondi, mette a segno il gol più importante di tutto il campionato. Scrive una delle pagine più belle della storia del Contesse. Lo Zafferia è sconfitto. E’ stato un big-match emozionante, dove la squadra del ds Cantello ha tentato in tutti i modi di battere il Contesse. Poi la zampata vincente di Mora che regala tante emozioni, lacrime di gioia e l’esplosione delle bollicine di spumante. Alla venticinquesima succede di tutto. Lo Sparagonà conquista la seconda piazza con la vittoria sul Fiumedinisi per 3 – 1 e la contemporanea sconfitta dello Zafferia. La cavalcata della squadra del presidente Scarcella è impressionante. Un cammino strepitoso, dopo il giro di boa, ha portato i santaresini a ridosso della capolista. Lo Sparagonà ha battuto tutte le grandi. Nelle ultime sei partite ha collezionato altrettante vittorie. Adesso si affida ai play-off per conquistare la seconda categoria. Alle spalle l’Uragano Cep di Ventra, spinto da Starrantino, batte la Gioventù e raggiunge la terza posizione in classifica. Dopo la sconfitta contro il Camaro, alla ventiduesima giornata, l’Uragano Cep non si è smarrito. Ha pareggiato con il Contesse, si è imposto sullo Zafferia e adesso in trasferta ha superato la squadra di Cacciola, tornando la terza forza del campionato. Alle spalle lo Zafferia a quota 49, che ha buttato al vento il salto di categoria diretto. E dire che, dopo la prima parte del campionato, era solitaria in testa alla classifica. Distaccate di un punto il Pompei, vittorioso sull’Aria Preziosa per 7 – 1, e il Camaro, che si aggiudica a tavolino la gara contro il Decima Mas. Tutto può accadere, cinque squadre si giocano l’accesso ai play – off. Una resterà fuori. Lo Sparagonà sta meglio, basta un solo punto per entrare per il secondo anno consecutivo alla fase finale. Adesso gli ultimi 90’. Nella giornata del trionfo del Contesse, il Real Nizza impatta ( 4 – 4) in trasferta contro la Dominus Peloro, mentre il Futura Messina, in appena 20’, si aggiudica la gara contro il Team Scaletta, che abbandona il campo per inferiorità numerica.