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venerdì, Ottobre 3, 2025
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Il Gescal è un’altra cosa

Cara redazione, grazie ancora della possibilità che mi avete dato di raccontare il mio Gescal. Ho cercato di farlo sempre in maniera obiettiva e distaccata, ma quanto è stato difficile con questa pazza squadra! Le emozioni di questi tre anni hanno veramente un sapore speciale.. non si possono paragonare a nessun’altra esperienza fatta in trent’anni di calcio. Si, perché ho iniziato a giocare a otto anni…, vincendo diversi campionati. Ma questa è un’altra storia. Una decina di anni fa, dopo aver condotto il Gescal a disputare anche i play-off di I categoria, qualcuno aveva detto che eravamo troppo vecchi, che la squadra si doveva rinnovare. Tutti via, compreso Nino Giordano, fondatore e propulsore da sempre di questa società. Ebbene, dopo questa stagione, il Gescal disputerà un altro campionato di I categoria, subendo la prima e unica retrocessione della sua storia e scomparendo dal calcio dilettantistico messinese l’anno dopo. Era la stagione 2002-2003, credo. A distanza di circa dieci anni, abbiamo realizzato il nostro sogno: riportare il Gescal dove lo avevamo lasciato! Abbiamo fatto quello che, normalmente avviene quando nascono società nuove, che vogliono tutto e subito, investono tanti soldi pagando i giocatori migliori, mentre noi, come ormai risaputo, abbiamo rifondato il Gescal a nostre spese. E questo è stato possibile solo grazie ad un gruppo di persone straordinario… capace di esprimere grandi valori umani… qualcuno potrebbe dire: si dice sempre così… ma le emozioni non si possono sempre spiegare.. solo chi le vive può capire… Chi conosce la storia di Salvatore Carrozza sa… Chi ha visto le mie lacrime o quelle di Davide Totaro dopo la partita di sabato; chi ha visto Paolo Passaniti, ispettore di Polizia, tremante prima di una delle tanti finali; chi ha visto la faccia di mister Giordano dopo una delle poche sconfitte di questi anni; chi ha visto un gruppo di giocatori abbracciati a centrocampo dopo una semifinale play-off persa e gridare “Gescal, Gescal”, chi ha visto F.Giordano chiuso negli spogliatoi perché non riesce a seguire la partita da fuori… chi ha visto… chi ha visto…, ma, soprattutto, chi ha sentito. Chi ha sentito emozioni incredibili e Irripetibili, può capire quello che questo gruppo IRRIPETIBILE, ha saputo esprimere.. Ecco perché … IL GESCAL È UN’ALTRA COSA!

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