Robur – S. Domenica Vittoria 2 – 0

Letojanni – Dopo aver consolidato e messo definitivamente in cassaforte il primato in classifica e ottenuto la promozione in prima categoria, l’Asd Robur vince e convince anche contro un ostico Santa Domenica Vittoria. Tra le mura amiche la vittoria è sacrosanta, costruita come sempre con l’avidità e la volontà di battere ogni record: quest’anno al Mario Lo Turco la parola sconfitta non è esistita. Finora quindici vittorie, tre pareggi e una sola debacle in quel di Sant’Alfio. Difesa imperforabile con soli sette reti al passivo e una media inglese di tutto rispetto. Insomma che dire di più. Uniche note stonate l’assenza di pubblico sugli spalti. Davvero pochi i tifosi oggi, forse per via del tempo, forse perché già appagati dal salto di categoria con quattro giornate d’anticipo. Cosa che mancava da trentaquattro anni in casa Robur, dai tempi di Menciotti per l’esattezza. Queste sono giornate di festa, certo, ma anche tempo di bilanci e soprattutto di standing ovation per chi durante tutto l’arco della stagione ha trovato poco spazio e lo sta racimolando adesso. Vedi Portale, autentico baluardo, che non ha fatto rimpiangere per niente Saglimbeni: prodezze da numero uno, e chissà se un giorno non lo diventerà…! Bitto, autore del primo goal su assist di Nassi, anch’egli non utilizzato ampiamente da mister Ruggeri, ma duttile e anche un po’ sfortunato. Villari e Mazzù entrati nel secondo tempo. Lo stesso Smiroldo: gioca una quantità di palloni immensa nella prima frazione di gara. Il vento, però, condiziona il gioco impostato da Ruggeri e infatti i suoi rischiano in più di un occasione il tracollo: ma a salvare la porta roburina ecco il promettente Portale chiamato ad interventi miracolosi. Prima parata all’indietro e poi respinta con i pugni su tiro di Lembo al 26’. Poi salgono in cattedra i locali; al 41’ calcio d’angolo di Rizzo, tra i migliori in assoluto, e incornata di Lo Turco con il pallone che va fuori di poco. La sintesi ci conduce alla ripresa, che si apre con una punizione da lontano di Briguglio, inserimento di testa ancora di Lo Turco. Niente da fare. Passano pochi minuti e Briguglio impensierisce Sangani che fa buona guardia. Minuto 62: assist di Nassi e rete di Bitto. Uno a zero. Tenta ancora Briguglio con una botta dal limite ma Sangani c’è. Lo stesso Sangani però compie il pasticcio della giornata: rinvio sbilenco e gran botta da centrocampo di Agnone che trafigge l’estremo difensore ospite. Risposta del Santa Domenica Vittoria che con Lembo, gigante che crea scompiglio nella retroguardia bianconera, mette in mostra le doti del diciottenne Portale. Poi l’assalto: Intervento di Sangani su tiro a botta sicura di Nassi e ancora sul finire della gara Ucchino tenta con un tiro da 30 metri che il portiere para comodamente. Ospiti pericolosi solo nel primo tempo. Robur alla grande nel secondo. Questa l’analisi di una partita che inguaia i Nebroidei.