Nizza di Sicilia – Un solo punto divideva la capolista dall’aritmetica promozione in Prima Categoria e il risultato acquisito quest’oggi al Comunale di Nizza di Sicilia consente ai bianconeri roburini di guadagnare la categoria superiore dopo due tentativi consecutivi svaniti ai play-off. La partita si è rivelata intensa e ben giocata, le due contendenti hanno dimostrato di meritare le alte posizioni di classifica offrendo entrambe una prestazione ricca di bel gioco e con due retroguardie di prim’ordine, prova ne sia che alla fine del match i migliori in campo sono risultati Lo Turco e Riccobene da un lato e Demestri e Tilenni (spostato in difesa dopo l’uscita di A. Briguglio) dall’altro, ovverosia i rispettivi marcatori centrali. Padroni di casa schierati da mister Basile con un eloquente 4-3-3 che faceva trapelare l’intenzione di lottare per l’intera posta in palio; gli ospiti rispondono con un elastico 4-4-2 con Moschella e Rizzo coppia d’attacco e con Ucchino che in fase di possesso palla si trasforma in attaccante aggiunto. All’8’ al volo ci prova dall’out di destro Ivan Briguglio: la palla sibila la traversa dando dagli spalti l’illusione del gol; al 10’ è Vera dalla distanza, sugli sviluppi di un calcio da fermo battuto da Spadaro, che scocca il tiro, conclusione che però sorvola sia pur di poco la traversa. Al 15’ su azione d’angolo, colpo di testa di Carpillo, il portiere Saglimbeni urta con un suo difensore, e la palla si perde a lato senza che Ivan Briguglio riesca ad intervenire. Ancora il n. 7 aliese al 17’ si rende protagonista con un potente ma centrale calcio di punizione: parata sicura a terra di Saglimbeni. Al 20’ è Lele Briguglio a indirizzare verso la porta un calcio di punizione: Tringali sbaglia l’uscita, ma riesce tuttavia a smanacciare e a deviare in corner. Al 36’ angolo di Spadaro, respinge coi pugni il portiere ospite, Tilenni interviene di testa mancando di un nonnulla il bersaglio. Il tempo si chiude con un’altra punizione insidiosa di Lele Briguglio: Tringali riesce a deviare non senza difficoltà in corner. Avvio di ripresa con gli ospiti vicinissimi alla marcatura: al 48’ un rimpallo in area favorisce Moschella che incorna prontamente e pallone che si stampa sul palo; al 53’ corner di F.Saglimbeni in area, testa di Riccobene e pallone fuori di poco. Al 76’ un fallo di Ucchino genera un calcio di punizione: si incarica della battuta il mancino Spadaro, gran botta tesa e ottima risposta in corner di Saglimbeni. Al 90’ bella conclusione da fuori area di Vera, ma l’estremo difensore ospite non si fa sorprendere. La partita si conclude così sullo 0-0 dopo cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro. E’ il primo pareggio casalingo per l’Alì Terme, oltre ad essere il primo risultato a reti bianche di tutto il torneo per i ragazzi di mister Basile. Ha arbitrato il sig. Crupi di Acireale la cui direzione non è stata all’altezza degli altri protagonisti in campo. Ha infatti peccato di eccessivi protagonismi come quando ha ammonito il neo entrato in campo Bitto, al suo primo fallo peraltro veniale, per essersi accanito nei confronti di Ivan Briguglio (10 a 1 i falli fischiati a suo sfavore) e per aver allontanato dalla panchina sia mister Basile che un dirigente dei locali, nel contesto di una partita corretta e con diversi episodi di fair-play. Robur meritatamente promossa nella categoria superiore: soltanto sette i gol subiti, una sola sconfitta per giunta maturata nei minuti di recupero, una compagine quadrata in ogni reparto, un mix di gioventù ed esperienza e un ambiente positivo a supporto.