Furci Siculo – Mai una piazza così gremita di gente ed una chiesa così affollata ad un funerale. Non solo il paese di Furci si è fermato, ma dai comuni limitrofi sono arrivate tante persone per dare l’ultimo saluto a Santino Triolo, l’imprenditore di 44 anni morto dopo due mesi di lotta contro un male ribelle ad ogni cura. Abbiamo visto politici, amministratori comunali, sindaci (con in testa Giovanni Foti sindaco di S.Alessio), imprenditori edili, titolari di ditte, geometri, ingegneri, appaltatori, giovani, sportivi (che giocavano con lui a calcetto), compagni di scuola, amici. Tanti amici (qualcuno è rimasto anche a casa per la tanta emozione). E tutti a parlare del carattere gioviale di Santino, della sua generosità, della sua educazione. Un uomo eccezionale, che Iddio ha chiamato a se prematuramente. Al rito funebre che si è tenuto nella chiesa Maria Santissima del Rosario, all’omelia padre Giò Tavilla ha ricordato Santino nei momenti ultimi della sua vita ed ha avuto parole di conforto nei confronti dei familiari. Poi, prima della benedizione della salma, sono stati in tanti a ricordare Santino Triolo, il suo passato, la sua onestà, la disponibilità verso tutti. Hanno parlato in chiesa i compagni di scuola dei tre figli, ed altre persone, tra cui Piero Di Nuzzo e l’assessore Carmelo Freni. Poi l’accompagnamento all’ultima dimora, tra prolungati applausi e tanti fiori. A portare la bara sulle spalle fino al cimitero (caso rarissimo) tutti i suoi compagni, gli amici, i conoscenti che lo hanno sempre stimato, ammirato e rispettato. Adesso Santino da Lassù, come ha detto un bambino leggendo una lettera in chiesa, veglierà sulla sua famiglia, sui suoi figli e su quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo, apprezzarlo e voluto bene.
Furci, una folla imponente ha partecipato ai funerali di Santino Triolo (foto allegate)
