È l’alba di un nuovo giorno. Oggi si ricomincia da capo, bisogna avere i nervi saldi. È stato raggiunto un obiettivo è vero, ma aver dominato una stagione invernale non basta. Accontentarsi non ha mai portato da nessuna parte. È il momento di dare una risposta concreta e vera. Bisogna dimostrare che il periodo buio è ormai alle spalle. Il coraggio, la determinazione, la grinta, sono questi gli ingredienti che i tifosi dell’Usclo Pace chiedono ai loro beniamini. “Ritorniamo a vincere”. È questo l’appello sugli spalti. Siamo alla prima giornata di ritorno del campionato di terza Categoria, girone A. Nel campo Rogazionisti di Messina è battaglia aperta tra la capolista, reduce da tre pareggi consecutivi, e la Robur Messina, squadra tosta, ben organizzata, e con delle individualità molto interessanti. Mister Franco D’Ascola schiera i suoi con il consueto 4-4-2. In porta P. Maggio, difesa a quattro con Minutoli e Vinci esterni, Palmieri e Messina centrali, centrocampo con F. Maggio e Lanza centrali, Donato e D’Agostino sulle fasce. In attacco i gemelli del gol Mirabello-De Tommasi. La squadra peloritana entra in campo concentrata e determinata a portare a casa una vittoria. È una giornata cruciale per il cammino dell’Usclo, la vittoria è d’obbligo, solo cosi si saprà di che pasta è fatta questa giovane squadra. Di fronte la squadra ospite gioca una partita attenta, e non concede spazi agli avversari che cercano di attaccare ma trovano un portiere in forma. Al 30’ rintocco però arriva l’incantesimo scaccia crisi. Azione splendida di D’Agostino sulla fascia, serpentina, cross al centro per Mirabello che di prima intenzione tira un missile. Il portiere fa un miracolo, ma niente può sulla successiva ribattuta dello stesso Mirabello che di testa porta in vantaggio l’Usclo. Entusiasmo alle stelle. Sugli spalti cori scaccia crisi. La compagine peloritana non si scompone. Continua ad attaccare e difendere con ordine senza rischiare nulla. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa meritatamente in vantaggio. Ripresa che inizia con una Robur decisamente più spregiudicata rispetto alla prima frazione di gioco. Gli ospiti cercano il pareggio ma la coppia centrale Maggio-Lanza lancia l’appello do not disturb, e contiene abilmente gli avversari. Mirabello oggi è in stato di grazia, corre da tutte le parti, e proprio su un suo pallone recuperato a centrocampo nasce il raddoppio. Pallone filtrante per De Tommasi che in velocità supera un avversario e a tu per tu con il portiere lo trafigge con un perfetto diagonale. 2- 0 e partita che sembra chiusa. Gli ospiti non demordono e iniziano un forcing che costringe gli uomini del Mister D’Ascola a difendersi. Su un pallone lanciato in area senza molte pretese gli ospiti accorciano le distanze, complice una difesa un po’ addormentata perche paga del vantaggio. La partita si riapre. Ma oggi in campo ci sono undici leoni, Lanza recupera palloni e corre come un indemoniato. Al 38’ doccia fredda per la Robur. Battuta veloce di Donato che pesca l’implacabile Maggio che firma il 3 a 0 e chiude i giochi. Triplice fischio e tutti sotto la doccia. L’Usclo torna a vincere per la gioia di tutti i tifosi presenti. Grande partita per la compagine peloritana, e per la Robur, squadra difficile da affrontare. Ma oggi ha prevalso la voglia di vincere degli uomini di Franco D’Ascola che con questo successo scacciano almeno per il momento i fantasmi di una crisi. Lo stratega ancora una volta ha uscito dal cilindro l’ennesima magia schierando una coppia centrale davvero suntuosa. Un plauso speciale per gli onnipresenti Lanza e Mirabello. Tornano a sorridere i tifosi e anche il presidente. Questa squadra ha dimostrato la sua compattezza. L’importante non è come si cade, ma trovare la forza di rialzarsi e oggi voi l’avete dimostrato. Forza Ragazzi.