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martedì, Luglio 8, 2025
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Alì Terme – Anjali Team 1 – 0

Nizza di Sicilia – L’Alì Terme fa 13! Tante sono, con quella ottenuta oggi, le vittorie in campionato per la capolista. Nonostante le pessime condizioni del terreno di gioco, pesante per le abbondanti piogge cadute nelle ore precedenti il match, le contendenti hanno dato vita ad una gara spumeggiante, a tratti spigolosa, ma mai cattiva, con i rispettivi giocatori sempre pronti a tendersi la mano dopo uno scontro sopra le righe. Gara equilibrata, più ordinata e lineare per i primi della classe, più irruente e disordinata ma ugualmente pericolosa da parte degli ospiti. I locali, che continuano a lamentare la perdurante indisponibilità di Gianni Briguglio in avanti, si presentano nel collaudato assetto tattico, con Ivan Briguglio e Riparare davanti a un centrocampo folto con Marino e Maccarrone sulle fasce che spesso sono soliti scambiarsi di posizione. Gli ospiti si schierano con un aggressivo 4-4-2 con Franchina e Di Bella in avanti, mentre nel reparto arretrato Massimo Giannetto gioca non in linea coi compagni della difesa ma due metri in avanti come a far da collante coi compagni del centrocampo. Al 9’ è pericolosa l’Alì Terme su calcio da fermo: Ivan Briguglio (4 duri falli subiti nel giro di tre minuti, non sanzionati) si incarica di battere un calcio di punizione poco fuori l’area di rigore, ma il suo tiro a giro si spegne di poco a lato del palo sulla destra di Andronaco. All’11’ ospiti vicinissimi al vantaggio: Basile che gode sempre di eccessiva libertà sulla fascia sinistra si invola e lascia partire un tiro che Tringali non controlla e sulla ribattuta Prestia non riesce a ribadire in rete. Al 23’ su azione d’angolo Riparare controlla un bel pallone, tiro a botta sicura che però colpisce in pieno il compagno di squadra Briguglio che si trovava sulla traiettoria. Al 29’ il vantaggio per i padroni i casa: angolo di Marino, palla controllata da Ivan Briguglio che fa un rapido movimento verso sinistra, entra in area e viene strattonato. L’arbitro fischia il penalty, lungamente contestato dagli ospiti che reclamavano l’intervento spalla contro spalla. Con freddezza ed eleganza realizza dagli undici metri lo stesso Briguglio che porta a quota sette le marcature in questa stagione (sette gol in sette gare). I locali giocano più in scioltezza e si affidano alle ripartenze innescate da Smiroldo e Santoro, mentre gli ospiti si affidano alle incursioni di Basile e ai guizzi di Di Bella e Franchina. Non succede più nulla fino alla fine del tempo che il direttore di gara prolunga di due minuti a seguito di un infortunio occorso a Marisca che aveva necessitato l’interruzione del gioco. I furcesi partono alla grande nel secondo tempo: al 46’ Orazio Giannetto da fuori area lascia partire un tiro-cross da fuori area che sembra innocuo, ma dopo aver attraversato tutta l’area di rigore si spegne di un niente fuori alla destra di Tringali. Al 54’ ancora l’estremo difensore aliese in grande evidenza quando para un’insidiosa botta da fuori area di Prestia. Ancora pericoli per i locali al 57’ quando un errato disimpegno di Santoro mette in condizione Di Bella di involarsi verso la porta ed è solo un grande recupero di Giuseppe Roma che sventa una potenziale occasione da gol. Al 62’, il primo cartellino giallo della partita (ai danni di Massimo Giannetto, nell’occasione) viene salutato da un sarcastico applauso dagli spalti, ironici nel sottolineare il tardivo ricorso ai cartellini da parte del direttore di gara colpevole di aver troppo tollerato il gioco duro, specie nei confronti di Ivan Briguglio. Al 64’ i padroni di casa tornano a farsi vedere dalle parti di Andronaco con una bella combinazione Ivan Briguglio-Tilenni con tiro di quest’ultimo di esterno destro: bella la conclusione, ma fuori. Al 70’ Maccarrone (buona la sua prova) lascia il posto a Muzio con l’intento di dare più profondità alle azioni e di aumentare il possesso palla. Al 73’ Muzio riesce a trovare la via del gol sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma il suo urlo di gioia è strozzato dal fischio dell’arbitro che nella stessa azione rilevava un fallo di Riparare. Un minuto dopo forse la più bella azione di tutta la gara: Muzio salta quattro avversari in dribbling e con un delizioso pallonetto serve in posizione regolare Riparare, il suo tiro è pronto, ma debole e centrale e Andronaco para senza difficoltà. Finale arrembante degli ospiti alla ricerca del pareggio: all’82’ una bella punizione di Massimo Giannetto è deviata non senza difficoltà da Tringali in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner ancora protagonista l’estremo difensore aliese che para a terra su un colpo di testa in mischia. All’83’ curiosa ammonizione ai danni di Ivan Briguglio alla sua prima infrazione ( 11 gli interventi duri fino a quel momento ai suoi danni, non sanzionati). L’arbitro fa segno che concederà quattro minuti di recupero durante i quali, dopo qualche scintilla tra Smiroldo e Franchina con accenno di parapiglia (anche in questo caso l’arbitro non prende provvedimenti), al 93’ gli ospiti vanno vicinissimi al pareggio: cross della disperazione di Di Bella dalla fascia destra che attraversa tutta l’area e giunge al liberissimo Franchina che a porta vuota, sia pur in posizione defilata, spedisce di poco fuori. Di fatto la partita finisce al 96’ quando Santoro dopo una bella serpentina fra gli avversari si guadagna un calcio di punizione che Ivan Briguglio calcerà, ma il suo tiro centrale sarà parato da un ottimo Andronaco. L’Anjali ha dato l’anima e insieme al Mongiuffi Melia è la migliore squadra vista finora al Comunale di Nizza di Sicilia. Benissimo nel primo tempo Basile, abile negli sganciamenti e sempre pronto ad attaccare gli spazi, ma tutta la squadra è piaciuta nel suo insieme, un gruppo pronto a sacrificarsi la cui classifica attuale non rende giustizia al gioco e impegno profuso. Nei locali molto bene Ivan Briguglio, che si è procurato il rigore, lo ha trasformato, si è sacrificato con ripiegamenti a centrocampo, ha difeso tanti palloni ed ha subito il gioco duro degli avversari. Benissimo anche Marino, partita votata al sacrificio la sua con interventi difensivi pregevoli. Due belle squadre, peccato per le condizioni del terreno di gioco non buone, ne sarebbe venuta fuori una gara ancora più emozionante.

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