Furci Siculo – I fedeli del comprensorio jonico del Messinese si sono incontrati a Furci per partecipare insieme al “pellegrinaggio giubilare”. E’ stata una festa di gioia, di fede, di speranza. Tantissimi pellegrini provenienti dalle comunità di Forza d’Agrò, Savoca, S.Alessio, Casalvecchio Siculo, Misitano e Rimiti. Sono giunti a Furci con le macchine ed un pullman accompagnati dall’arciprete don Gerry Currò e da altri due sacerdoti. Il concentramento dei fedeli è stato nella chiesa Madonna della Lettera, sulla centrale via IV Novembre e dopo un momento di preghiera i pellegrini si sono diretti in corteo verso la Chiesa Madre per ammirare la cappella della Madonna del Rosario e rendere onore alla Patrona. Il pellegrinaggio, coordinato dai vigili urbani, si è snodato lungo la Statale 114, cioè dalla chiesa Madonna della Lettera alla Chiesa Madre, ed è avvenuto tra canti e preghiere. I fedeli una volta in chiesa hanno visitato la rimodernata cappella, meta giubilare in occasione del 50° anno di edificazione (l’opera è stata voluta dal compianto parroco Francesco Donsì) ed ottenuto l’indulgenza plenaria come disposto da Papa Bendetto XVI . Il parroco titolare della parrocchia di Furci Siculo, mons. Giò Tavilla, ha disposto tutto alla perfezione, sia per dare accoglienza ai pellegrini sia per la loro confessione e accomodamento in chiesa. Suggestivo l’accostamento alla cappella della Madonna del Rosario dei fedeli del comprensorio jonico (da Forza d’Agrò fino a Furci Siculo) insieme a padre Giò Tavilla e padre Gerry Currò. La manifestazione religiosa di questa sera si è conclusa con la celebrazione della santa messa, durante la quale è stato impartito il dono dell’indulgenza plenaria.


