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venerdì, Maggio 16, 2025
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3 CAT. GIRONE A – CONTINUA LA FAVOLA DELL’USCLO PACE

Pomeriggio di vento in quel di Venetico. La 3 Giornata di Campionato di 3° Categoria del Girone A vede di fronte Venetico contro Usclo Pace. Gli uomini di Franco D’Ascola e Francesco Di Stefano sono chiamati nuovamente ad una dura prova su un campo che non si prospetta affatto facile, il Venetico, reduce dalla vittoria esterna ai danni del Filicudi, è pronto a fare risultato pieno nel campo di casa davanti ai propri tifosi. L’Usclo reduce da due vittorie consecutive ed è l’unica squadra insieme al Cariddi a guidare la classifica a punteggio pieno. La squadra peloritana, che deve fare a meno del Bomber De Tommasi, di Palmieri T., e dell’infortunato Vinci D. , scende in campo con il suo consueto 4-4-2, in porta, più che mai confermato, Maggio P.. Difesa a quattro da destra, Lanza, Speranza, Palmieri P, Minutoli, centrocampo con Donato e Zanghi sulle fasce, coppia centrale con Maggio F., e Longo, in avanti coppia d’attacco Martello e Nunnari( al debutto stagionale dal primo minuto). La compagine peloritana inizia l’incontro un po’ sottotono, non riesce a mettere palla a terra e a creare vere azioni da gol, si affida a lanci lunghi per sfruttare la velocità di Martello e Nunnari, ma in concreto gli uomini di D’Ascola non riescono a produrre il bel gioco visto nelle partite precedenti. Di fronte il Venetico, squadra giovane, che in maniera ordinata propone azioni da gol e bel gioco, buona difesa e ottime ripartenze. Anche se di fatto l’Usclo non rischia nulla, e la difesa ancora una volta si dimostra ordinata e attenta. Un primo tempo noioso, e sugli spalti il pubblico si annoia. A illuminare la partita ci pensa il solito Palmieri P.. Il Caravaggio dello Stretto non si smentisce. E sugli sviluppi di un calcio di punizione guadagnato da Nunnari il forte difensore dipinge, come spesso accade un tiro con una traiettoria imprendibile. Palla nel set della porta del Venetico. Secondo tempo che inizia con lo stesso copione del primo. Il vantaggio non ha di sicuro aiutato gli uomini di D’Ascola, che sembrano ancora spenti. Il bel gioco non si accende ancora. Il mister effettua dei cambi per cercare di dare più freschezza alla manovra ancora macchinosa della sua squadra. Entrano allora Mirabello, al debutto stagionale, e Venuto. Il nuovo entrato, Mirabello, con la sua velocità cerca di dare più vivacità alla squadra. Gli ospiti però oggi sembrano proprio non esserci. Timide azioni da gol. Ma sugli sviluppi di un calcio d’angolo, mischia in aria di rigore, e zampata del neo-entrato Mirabello che festeggia cosi, al suo debutto, il suo primo gol in maglia peloritana e regala il secondo gol alla sua squadra. Sulle ali dell’entusiasmo la compagine peloritana cerca allora in tutti i modi di difendere questo preziosissimo risultato. La difesa impenetrabile non concede nulla al Venetico. Nel finale sugli sviluppi di un calco d’angolo, concesso forse generosamente dal direttore di gara, il Venetico accorcia le distanze. La partita si riapre. L’ultimo sussulto è dei padroni di casa. Maggio si esalta su un colpo di testa dell’attaccante locale . La squadra peloritana, nonostante l’importante e preziosissima vittoria, fa un passo indietro riguardo al bel gioco visto sino ad oggi. Bisognerà lavorare ancora molto. Note positive però, in questa giornata di vento che ha spazzato via il bel gioco dell’Usclo, la prova della difesa che si conferma più mai salda, ordinata e perfetta. Palmieri P, più che mai capitano, più che mai uomo simbolo della squadra, essenziale e se a questo esce dal cilindro anche i gol che cosa gli si può chiedere di più? Senz’altro positivo il debutto con gol del neo-acquisto Mirabello, che ha dato il massimo sin dalla sua entrata. I presupposti per andare avanti ci sono tutti. Gli uomini di D’Ascola hanno dato con questa vittoria ancora speranze di promozione ai propri tifosi. La strada però per la seconda categoria è ancora lunga e il treno Usclo dovrà correre ancora e incontrare fermate difficili. Lo spirito c’è e che il sogno continui.

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