Furci Siculo – Lunedi prossimo circa seicento studenti varcheranno il cancello dell’Istituto tecnico professionale, commerciale e per geometri di Furci Siculo. Un vero esercito di giovani al battesimo del nuovo anno scolastico. “Quest’anno ci sono quaranta alunni in più rispetto allo scorso anno scolastico e questo non fa altro che gratificare, come ha dichiarato il prof. Domenico Manfreda titolare della cattedra di “estimo” al corso per geometri, il lavoro profuso dal dirigente scolastico Antonio Crisafulli e tutto il corpo insegnanti”. Ma la campana deve ancora suonare e qualche mamma si è già lamentata con gli insegnanti. Difatti per la signora Concetta Bellinghieri di Roccalumera, madre di uno studente del professionale, la fine delle lezioni dovrebbe essere per tutti alle ore 13 e non, come succede per il proprio figliolo, alle ore 14. “Perché quando mio figlio esce alle due del pomeriggio perde tutte la coincidenza sia col pullman sia col treno. E’ vero che i professori lo mandano in anticipo per non perdere la coincidenza, ma quando esce prima non riesce a seguire bene la lezione dell’ultima ora. Desidero prospettare questo problema al preside, anche perché sono a conoscenza di una normativa nazionale che impone l’uscita dell’ultima ora alle 13”. Qualcuno ha spiegato alla signora che al tecnico professionale sono previste anche sei ore di lezioni, due giorni la settimana, per cui necessita attenersi alle regole. In problema in verità esiste, perché alle ore 14 saltano le coincidenze con treni e pullman e arrivare a casa, per chi abita fuori dai comuni limitrofi, diventa difficoltoso. Specialmente d’inverno. Su questa direttiva si trova anche lo studente Raffaele De Luca Egitto, che frequenta l’istituto tecnico ad indirizzo professionale. Lo stesso studente ha detto però che la scuola di Furci è all’avanguardia nella nostra provincia sia a livello di insegnanti che come strutture didattiche. Di questo ha parlato pure il prof. Domenico Manfreda, il quale ha sottolineato la valenza e la qualità dei laboratori di informatica, del professionale e del materiale di indirizzo. “Circa dieci anni fa, ha dichiarato ancora il prof. Manfreda, quando in poche scuole si conosceva l’importanza della lavagna Lim (lavagna interattiva multimediale) nel nostro Istituto veniva già usata nel laboratorio linguistico. Insegno al tecnico dal 1994 e per me è sempre bello e gratificante far parte di una struttura scolastica all’avanguardia per metodi di insegnamento e per ricchezza di strutture didattiche”. Pur in presenza di questa apprezzata realtà, per il prof. di estimo “l’Ente preposto (la Provincia ndc) potrebbe aiutarci a rimodernare alcuni locali”, logorati dal tempo e dagli agenti atmosferici. Lunedi prossimo il dirigente scolastico Antonio Crisafulli, com’è sua tradizione, accogliere davanti al portone d’ingresso tutti gli alunni che nel primo giorno di scuola, varcheranno l’uscio dell’Istituto Tecnico professionale, commerciale e per geometri.