Roccalumera – Nella prima mattinata di oggi, la tubazione fognaria che porta al depuratore è saltata in aria, causando danni alla condotta e un fetore indescrivibile. Tutte le famiglie che abitano a ridosso della via Vespucci e nelle “case rotonde”, cioè lungo la provinciale che costeggia il torrente Pagliara e porta all’abitato di Rocchenere, sono state investite da un odore ripugnante e disgustoso. Su posto sono giunti i funzionari dell’ufficio tecnico del comune, i vigili urbani ed i responsabili di una ditta specializzata negli impianti fognari. Il sindaco Gianni Miasi ha dichiarato che allerterà immediatamente la Regione Sicilia, perché da circa due anni è fermo un finanziamento di un milione e trecentomila euro per il rifacimento di tutto il depuratore consortile. Considerato che ogni estate, con l’arrivo di turisti e vacanzieri, l’impianto entra in tilt con fuoruscita di liquami, adesso il sindaco di Roccalumera ha deciso di intervenire direttamente, affidando ad una ditta i lavori di somma urgenza, per rifare e rimettere a nuovo tutto il depuratore, che serve i comuni di Pagliara, Furci Siculo e Roccalumera. E lo vuole fare ora, prima che i turisti intensifichino le loro presenze. Perché in agosto (come negli anni passati) l’impianto entra ripetutamente in tilt con gravi disagi per la popolazione. Questo succede, ha spiegato il sindaco, perché a suo tempo il depuratore è stato realizzato per diecimila abitanti (quanti sono quelli dei tre comuni messi assieme) mentre d’estate i residenti raddoppiano, per cui l’impianto non riesce più a smaltire i liquami e “scoppia” in più punti.