Roccalumera – La comunità parrocchiale di Santa Maria del Carmelo ha festeggiato don Gaetano Murolo nel cinquantesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale. I festeggiamenti per la verità non si sono ancora conclusi. Culmineranno domenica 25 luglio alle ore 19 con la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Messina mons. Calogero La Piana. Per immortale questa ricorrenza, il consiglio parrocchiale ha programmato una serie di eventi che dureranno un mese. Nel corso delle prime serate sono state organizzate veglie di preghiera con la testimonianza delle suore cappuccine del Sacro Cuore e con mons. Giuseppe Costa direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano di Messina. Nella giornata del cinquantesimo anniversario, don Gaetano Murolo ha officiato la santa messa con i sacerdoti del Vicariato. Una festa imponente, maestosa, cui hanno preso parte non solo i fedeli della parrocchia Santa Maria del Carmelo ma anche le comunità religiose del circondario ed i politici del comprensorio, con in testa il sindaco di Roccalumera avv. Gianni Miasi. Don Gaetano Murolo (per gli amici Tano) è un parroco stimato e benvoluto per la gentilezza e cordialità con cui si intrattiene con i fedeli e con la gente comune. E’ anche un parroco dinamico, perche ogni estate riesce ad organizzare una serie di eventi per i giovani, suscitando in tutto il paese compiacimento ed allegria. Ma padre Murolo è anche un famoso artista. Un pittore di fama internazionale, considerato che i suoi quadri si trovano sparsi nelle gallerie di mezzo mondo. Inserito nel Bolaffi e nei cataloghi più prestigiosi, Murolo è riuscito ad organizzare delle personali anche all’estero, dove ha collezionato ampi consensi di critica e di pubblico. Adesso si aspetta il 25 luglio per coronare questa serie di eventi in onore del parroco di Roccalumera. Si aspetta la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Calogero La Piana per concludere i festeggiamenti del cinquantesimo anniversario di sacerdozio di don Gaetano Murolo, un parroco cordiale e generoso, che si sta prodigando tanto per i poveri e per i deboli ed a cui certamente la cittadinanza deve molto.