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giovedì, Luglio 3, 2025
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ROCCALUMERA, MIASI SUL LICEO SCIENTIFICO DI S. TERESA

Egregio Direttore, in questi giorni si parla, ancora una volta a vuoto,del liceo scientifico di Santa Teresa di Riva e delle condizioni, logistiche ed igieniche, assurde, nelle quali sono costretti a vivere, e a seguire le lezioni, gli studenti. Non desidero entrare nelle polemiche che, puntualmente, emergono, ma desidero esprimere la mia solidarietà più convinta agli studenti del liceo i quali, in modo esemplarmente civile, hanno inteso protestare contro i continui annunci, smentiti, dai puntuali rinvii, di prossima realizzazione del plesso scolastico. Sperando, a mia volta, di non suscitare polemiche, desidero che l’opinione pubblica, e gli studenti sopratutto, vengano a conoscenza di alcuni risvolti della questione " liceo scientifico". Quattro anni orsono, quale sindaco di questo comune, ho ricevuto un finanziamento per la messa in sicurezza e a norma del plesso scolastico Roccalumera centro. I lavori sono stati eseguiti e, da allora, l’edificio è perfettamente a norma con la possibilità di usufruire di un intero piano, con cinque aule, segreteria, servizi per circa 600 metri quadrati. A causa della diminuizione del numero degli alunni delle elementari tale piano,come detto di 600 metri quadrati circa, con accesso autonomo ed indipentente, non veniva utilizzato. In una logica che mi ha sempre portato a considerare preminenti le ragioni del territorio e non, solamente, quelle del municipio, avendo appreso della situazione di mancanza di aule al liceo scientifico, mi sono determinato ad offrire a tale istituto scolastico le aule. Tengo a precisare, sig.Direttore, che non ho mai pensato, in nessun momento, che il liceo scientifico si potesse spostare da Santa Teresa di Riva, A Santa Teresa è e a Santa Teresa deve rimanere. Si sarebbe trattato solamente di un aiuto momentaneo e limitato nel tempo fino a quando non si fossero reperiti, o costruiti, altri e più dignitosi, locali. La risposta degli organi collegiali del liceo, in primo luogo del preside, è stata più che positiva sicchè mi sembrava che l’offerta potesse essere accettata senza che qualcuno si sentisse sminuito;solamente in uno spirito di servizio per il comprensorio dove se hai quacosa in esubero e ad un comune vicino manca gliela offri senza chiedere nulla in cambio. Senonchè sono trascorsi quattro anni e mi sono scontrato, a tutti i livelli, con un muro di gomma vergognoso ed indegno. Ho scritto al Ministro della Pubblica istruzione, quelle vecchio e quello nuovo, e no ho ricevuto risposta, ho scritto all’assessore regionale alla pubblica istruzione e non ho ricevuto risposta, mi sono recato a Palermo all’Assessorato e,mano a mano che parlavo con dirigenti, funzionari e poilitici, mi accorgevo che il muro di gomma diventava più spesso. Il comma tot dell’art. tot, il codicillo 7532 del testo unico vattelapesca, vuole che prima di prestare delle aule ad un liceo scientifico che dista appena tre chilometri da Roccalumera occorra fare non so che. In poche parole mi sono schifato perchè, a tutti i livelli,ed ancora oggi non me ne spiego il motivo,non vi era l volontà di accettare la offerta del comune di Roccalumera. Risultato: gli studenti del liceo, sono ammucchiati come sardine, in ambienti insalubri e non conformi a legge e 600 metri quadri di superficie a tre chilometri di distanza rimangono inutilizzati allo scopo. Nel frattempo ho ospitato tutte le associazioni che me ne hanno fatto richiesta. Non voglio fare la morale ad alcuno, e meno che meno alla politica, che così come è oggi,serve solo a mantenere se stessa, ma voglio fortemente che gli studenti del liceo di Santa Teresa di Riva sappiano la verità e ne traggano le dovute, anche se amare, conseguenze. Sono certo che quando saranno loro a dirigere la società non saranno così miopi.

 Cordiali saluti

Gianni MIASI     SINDACO DI ROCCALUMERA

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