LETTERE AL SINDACO DI FURCI SICULO

Gentilissimo sig. sindaco di Furci Siculo, per manifestarLe che viaggiare sulla centrale via IV Novembre è diventato impossibile e non per colpa degli automobilisti, ma per i tantissimi camion che giornalmente entrano ed escono dalla via Firenze (in faccia al bar il Moro) per accedere ad una ditta interessata alla lavorazione e trasformazione di arance e limoni. In quel punto la strada è stretta e se c’è una macchina messa male, o un altro articolato che sta uscendo, il mezzo pesante si blocca e la circolazione si paralizza. Attualmente, forse perché è intensa la lavorazione degli agrumi, sono decine e decine i camion che entrano ed escono, e sono decine e decine di volte che la circolazione si intasa, con lunghi e snervanti ingorghi (certe volte le file arrivano fino al ponte Pagliara). Venerdi, nel primo pomeriggio, mi trovavo incolonnato con la mia macchina dietro un camion che non riusciva ad entrare nella via Firenze. Tre, quattro, cinque minuti. Poi sono sceso dall’auto ed ho scattato qualche foto. Il signore che c’era al volante del camion mi ha visto. Anche lui è sceso dal mezzo pesante ed ha incominciato ad inveire, insultandomi ripetutamente perché ho fatto le foto. Sono andato dai carabinieri ed ho denunciato il fatto. Le volevo dire, ma noi cittadini di Furci possiamo vivere ogni giorno con questa paura addosso? Cioè, che ci investano, che ci prendano a botte, che ci facciano vivere nella paura di un incidente, e costretti anche a respirare giornalmente i gas di scaricano che vengono fuori dai camion ? E’ giusto tutto questo? Tutti sanno che, per legge, una fabbrica non può stare nel centro abitato di un comune, né tantomeno nel centro storico di un paese. Eppure continuiamo a respirare dell’aria inquinata, continuiamo a vivere nella paura, continuiamo a restare stretti nella morsa dell’ingorgo perché nessuno provvede in quel maledetto incrocio (né la ditta, né il comune) a mettere delle persone che possano disciplinare il traffico. Lei che è il sindaco di Furci e che ha dato esempio di rinnovamento in tutto il paese, attivi i canali giusti per risolvere questo delicato problema, che è diventato non solo per i furcesi ma anche per tutti gli automobilisti del comprensorio, una vera piaga sociale. Con stima Pino Prestia