Rocchenere – Accecato dalla gelosia un venditore ambulante prima ha preso a schiaffi la convivente e poi ha ucciso a coltellate il figlio che era corso in sua difesa. Il dramma si è verificato la notte scorsa, al n.9 di un modesto appartamento di via Risorgimento. A perdere la vita Lauro Fausto Miorin di 24 anni, nato dal primo matrimonio della donna, la 48enne Beatrice Calabrò. Il giovane ha cercato di difendersi dall’omicida, Salvatore Golfo di 43 anni, uscendo fuori casa e cercando aiuto. Ma il suo feroce assassino si è avventato addosso e lo ha finito in mezzo alla strada con una coltellata al fianco destro. Una storia triste che ha buttato nella disperazione un intero paese. Il corpo di Lauro Miorin (che viveva col papà a Calatabiano) si trova adesso al Policlinico di Messina per l’autopsia, il suo feroce assassino è stato arrestato dai carabinieri di Roccalumera al comando del maresciallo Santo Arcidiacono, per omicidio colposo e adesso si trova rinchiuso nelle carceri di Gazzi, a Messina. Una storia di gelosia, di odio e di rancore, maturata tra una coppia che già in passato aveva fatto tanto discutere. La donna, divorziata dal primo marito, aveva intrapreso una duratura relazione con l’ambulante, ma la sua unione è stata costellata sempre da scenate di gelosia. L’uomo la teneva sempre sotto controllo e lo scorso anno, al colmo dell’ennesimo litigio, aveva dato fuoco al letto matrimoniale proprio per punire la donna che secondo lui sarebbe stata con un altro corteggiatore. I due si sono separati, ma dopo un lungo digiuno si sono nuovamente ritrovati. L’uomo, annebbiato d’amore, ha minacciato più volte la donna di morte, se non fosse tornata a vivere con lui. Ieri notte il tarlo della gelosia ha superato ogni confine. L’uomo, originario di Savoca, aveva inveito duramente contro la donna e in difesa della mamma era accorso Lauro Fausto. Ma il suo giovane ardire in difesa della madre gli è stato fatale. Golfo ha preso un coltello da cucina ed ha cercato di ucciderlo. Il ragazzo è fuggito fuori, si è precipitato sulla strada cercando aiuto. Ma a pochi metri dall’uscio è stato raggiunto da Salvatore Golfo che con bestiale ferocia gli ha inferto una coltellata sul fianco destro, uccidendolo. Costernazione, dolore e rabbia in tutto il comprensorio per questo assurdo omicidio. Che non trova giustificazione. Uccidere un ragazzo perché corre in aiuto della propria madre è veramente contro ogni logica. (nella foto la casa, al piano terra, dove è avvenuta la tragedia)