NIZZA, UN PORTO RIFUGIO TRA SCALETTA E CAPO S.ALESSIO

Nizza di Sicilia – La realizzazione di un mercato ittico e la costruzione di un porto rifugio lungo l’asse Scaletta Zanclea S.Alessio Siculo, sono stati gli argomenti maggiormente dibattuti dai presidenti degli undici consorzi ittici della Sicilia, che si sono riuniti nei locali del consorzio di ripopolamento ittico Peloritani Jonici, con sede sul lungomare di Nizza di Sicilia. A coronamento dell’incontro è stato pure sottoscritto un documento in cui si chiede un incontro urgente con l’assessore regionale alla Pesca per chiarire i compiti che vengono demandati ai consorzi alla luce dell’art.44 della recente legge finanziaria. Su questo argomento si sono espressi anche Ferdinando Barone del consorzio di Villafranca-Pace del Mela; Oreste La Torre di Taormina; Nino Fabio del consorzio dei Nebrodi; Ugo Costa di Gela; Nino Zanghì di Catania e Giovanni Cincotta di Lipari. Il presidente del consorzio di ripopolamento ittico di Nizza di Sicilia, Aldo Cerreti, alla luce delle recente legge finanziaria, ha parlato dell’ipotesi di fattibilità dei fondi Fep e soprattutto ha proposto l’incontro con l’assessore regionale alla Pesca anche ratificare la stipula delle convenzione, come previsto dalla citata legge. Per quanto concerne gli interventi da effettuare nella riviera jonica , il Consorzio Peloritani Jonici, ha ulteriormente rafforzato le proprie posizioni in merito alla realizzazione di un porto rifugio, anche se il bando non sembra che dia la possibilità di realizzare l’opera in quanto le somme stanziate sono insufficienti. Infine per il ripopolamento ittico è previsto nella zona jonica tra Capo Scaletta e Capo Alì un adeguato progetto, mentre è fase di elaborazione un mercato ittico lungo il comprensorio. (Nella foto, alcuni presidenti dei consorzi ittici della Sicilia. Al centro, il dott. Aldo Cerreti)