Furci Siculo – E’ stata una Pasquetta sotto la pioggia, in quasi tutti i comuni della fascia jonica del Messinese, tant’è che le comitive hanno dovuto abbandonare frettolosamente le campagne e rifugiarsi dentro le abitazioni (nella foto). Solo nel tardo pomeriggio il sole ha fatto una capatina, ma già le persone erano ritorno presso le loro case. In mattinata le comitive hanno preso d’assalto contrada Moalivo (a Mandanici), la zona di Contrisa a monte di Roccalumera, il Parco suburbano e la Pineta a Furci Siculo, il percorso ecologico lungo il torrente Agrò ed anche le zone collinari di Forza d’Agrò, Savoca, Antillo e Limina. Ma quando avevano trovato il posto ideale per pranzare in mezzo al verde, un improvviso acquazzone ha rovinato tutto. E così, sistemate le vettovaglie nelle borse di plastica, sono state raggiunte delle vicine abitazioni, dove a mezzogiorno è stata apparecchiata la tavola. Non ci sono stati per fortuna incidenti di rilievo (tranne in autostrada, all’altezza di Nizza, un tamponamento con tre feriti, tra cui due diciannovenni di Messina), ma solo qualche scontro sulla provinciale per Mandanici (una Panda contro una Renault), sulla strada dell’Alcantara (una Jeep contro una Fiat Uno) e all’uscita del casello di Roccalumera (una Peugeot, incidente autonomo), con danni solo alle autovetture. C’è solo da dire che non è stata una Pasquetta come lo scorso anno. Non c’è stato il vero assalto alle campagne, tant’è che parecchi giovani sono rimasti a casa. Colpa dell’acquazzone?