FURCI, CHE TRISTEZZA !

Furci Siculo – A seguito di una denuncia alla Corte dei Conti del gruppo che fa capo al sindaco Bruno Parisi, è piombato al comune un commissario regionale, per vedere le carte contabili della gestione Foti. Si parla di ammanchi e di debiti fuori bilancio. Si parla di consulenze ed incarichi mai pagati. Si parla di debiti per un milione di euro (due miliardi delle vecchie lire). Di concreto, però, ancora non c’è niente. Il fatto che i due gruppi politici (quello del sindaco Parisi e l’altro del presidente del consiglio Foti) stiano infierendo così di brutto, lascia presagire che non ci sarà tregua e che l’attesa collaborazione non arriverà mai. La cosa grave è che da queste scaramucce politiche si passerà quanto prima alla carta bollata e ciò onestamente non fa onore al popolo di Furci, né alla classe politica locale. Perchè ci siamo accorti, durante fugaci interviste, che i politici presi singolarmente sono squisiti, quando sono in gruppo diventano aggressivi. Come i cani randagi, da soli sono innocui, quando formano il branco aggrediscono. Ma l’animale agisce d’istinto, l’uomo ha la fortuna dell’intelligenza, che per la verità non sempre sfrutta a dovere. Politici di Furci, usiamo l’intelligenza per risollevare il paese, per aiutare il popolo, per dare sostegno a chi sta male, a chi non sa come sbarcare il lunario. C’è gente che non ha lavoro, ci sono persone che non possono comparsi il pane, ci sono giovani in perenne disoccupazione, e voi continuate a farvi la guerra. Tempi tristi, anche se i tempi bui devono ancora arrivare.