CASALVECCHIO, SI VUOLE EVITARE IL DISSESTO FINANZIARIO

Casalvecchio Siculo – Lo scontro politico amministrativo, tra maggioranza ed opposizione, continua a coinvolgere una comunità che vorrebbe essere lasciata tranquilla. Qualsiasi azione politica o presunta tale diventa ormai un pretesto non per migliore le condizioni del centro urbano e delle frazioni, ma per accentuare polemiche inutili e scontri pseudo istituzionali. I cittadini casalvetini sono stanchi di questo modo di amministrare il comune che appare, sempre più, proiettato verso il dissesto finanziario con risvolti economico sociali che si ripercuoteranno non solo sui dipendenti comunali(dovrebbero emigrare in altre istituzioni e rischiano pure di perdere il posto di lavoro) ma anche sull’intera cittadinanza i cui costi dei servizi saranno raddoppiati. Nessuna delle forze politiche in campo, però, non è ancora riuscita a smorzare i toni accesi che, certamente, non sono il giusto viatico per potere risolvere la grave crisi che sta attraversando la municipalità della valle d’Agrò. Malgrado sia trascorso già un anno dalle passate amministrative, che hanno portato sulla poltrona di primo cittadino Onofrio Rigano (nella foto), a Casalvecchio ci sembra essere sempre in campagna elettore. L’agire politico istituzionale,che dovrebbe essere il pane quotidiano delle forze politiche di maggioranza ed opposizione, continua a rimanere un becero scontro che sta dividendo il paese e se non si dovesse trovare un punto d’incontro, le prospettive sono quelle del collasso economico e finanziario.