FURCI: L’ASSESSORE DI BELLA ATTACCA, PARISI RISPONDE

Furci Siculo – L’assessore Francesco Di Bella (nella foto), in una lettera inviata al sindaco e agli altri assessori ha manifestato di dimettersi qualora la Giunta non adotterà alcuni provvedimenti legati “all’esistenza di debiti fuori bilancio per importi considerevoli, il continuo ricorso ad anticipazione di tesoreria, la presenza di entrate non suffragate da atti e documenti che ne giustifichino le previsioni e di spese sottostimate. Sottovalutare questa grave e complessa situazione finanziaria del comune è una responsabilità che nessuno di noi si po’ assumere. La continuità del mio contributo all’amministrazione, ha scritto Di Bella, dipende dal rapido scioglimento di questi nodi”. La lettera ha fatto subito il giro del palazzo e nel pomeriggio è stata di dominio pubblico. C’è stato un certo imbarazzo da parte del sindaco Bruno Parisi e degli altri assessori che, non disponendo della maggioranza in consiglio, sono tutti i giorni al comune per sistemare le varie pratiche e per fare quadrare il bilancio, lasciato in rosso dalla passata amministrazione per dei debiti fuori bilancio. “L’assessore, ha dichiarato il sindaco Parisi, non è quotidianamente presente al comune, per cui non è al corrente del lavoro che stiamo portando avanti. Speriamo di poter fare il possibile per appianare tutto, altrimenti non mi resta che prendere atto delle sue decisioni. Anche perché, al momento, la situazione economica al comune è delicata. Abbiamo 600 mila euro di debiti accertati e con tutto questo siamo riusciti a pagare tutti i mesi gli stipendi agli impiegati comunali. Grazie anche al provvedimento di rinunciare, sindaco e assessori, all’indennità di carica”. La decisione presa dall’assessore Francesco Di Bella, cioè di lasciare il mandato se non venissero cambiati certi metodi di gestione, ha preso un po’ alla sprovvista gli amministratori comunali, da appena otto mesi alla guida del paese. Ma per Francesco Di Bella, questo conta poco. Difatti nella sua lettera precisa che “Alla pubblica opinione offriamo un’ immagine contraddittoria sui temi di cruciale importanza, perdendo di credibilità”. Il sindaco Bruno Parisi per il momento sembra intenzionato a ricucire lo strappo e non prendere alcuna decisione in materia. Sicuramente, però, la lettera dell’assessore Di Bella non passerà inosservata.